Un sindaco ha chiesto se le spese per le linee adsl ad uso amministrativo degli istituti comprensivi e dei singoli plessi scolastici rientrino tra quelle gravanti sull’ente locale, con particolare riferimento agli oneri per l’installazione degli impianti e al pagamento dei relativi canoni.
I magistrati contabili della Toscana, con la deliberazione 2/2015, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 16 gennaio, hanno evidenziato che gli oneri in materia scolastica a carico dei comuni, sia relativamente ai “servizi” che alle “spese normali di gestione”, sono elencati all’articolo 107 e 159 del d.lgs. 297/1994
Inoltre, l’articolo 190, in tema di gestione e manutenzione degli edifici scolastici, specifica che i comuni sono tenuti a fornire, “oltre ai locali idonei, l’arredamento, l’acqua, il telefono, l’illuminazione, il riscaldamento, la manutenzione ordinaria e straordinaria, e a provvedere all’eventuale adattamento e ampliamento dei locali stessi”.
Come evidenziato dai magistrati contabili, la fornitura del servizio telefonico deve intendersi comprensiva anche dell’accesso alla rete internet mediante la tecnologia adsl.
Spetterà ai responsabili degli uffici monitorare il corretto ed economico uso dell’accesso alla rete.