Entra in area riservata:
Entra in area riservata:
 

Liguria, deliberazione n. 48 – Mobilità tra p.a.


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di procedere ad una cessione del contratto di lavoro (c.d. mobilità) fra pubbliche amministrazioni.

L’ente ha chiesto cosa debba intendersi per neutralità finanziaria rispetto all’ente locale ricevente ed in particolare se la spesa relativa alla mobilità in entrata sia da computare ai fini del calcolo dell’obiettivo di riduzione posto dall’articolo 1, comma 557, della legge 296/2006 e, in secondo luogo, ai fini delle facoltà assunzionali, se le unità di personale in entrata, assunte mediante mobilità, siano da conteggiare nel limite della disponibilità finanziaria destinata alle assunzioni (60% del risparmio derivante dalle cessazioni verificatesi l’anno precedente, ex art. 3, comma 5, del d.l. 90/2014, in fase di conversione).

I magistrati contabili della Liguria, con la deliberazione 48/2014, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 6 agosto, hanno chiarito che l’espressione “finanziariamente neutra” va riferita ai soli limiti alle assunzioni e non a differenti, anche se connessi, obiettivi di contenimento della spesa posti da regole di coordinamento della finanza pubblica.

Pertanto, è necessario che l’ente ricevente, da un lato, non soggiaccia a divieti di assunzione aventi carattere sanzionatorio in quanto discendenti da pregresse violazioni di norme primarie (quali quelle derivanti dal mancato rispetto del patto di stabilità interno, ex art. 31, comma 26, legge 183/2011, o dal mancato conseguimento dell’obiettivo di riduzione della spesa storica per il personale, ex art. 1, comma 557 ter, legge 296/2006).

Inoltre, la nuova assunzione in mobilità dovrà essere conteggiata dall’ente ricevente ai fini del rispetto dei limiti posti alla spesa complessiva per il personale, quali quelli posti dall’articolo 1, comma 557, della legge 296/2006 (oltre che ai fini del conseguimento degli obiettivi finanziari posti dal patto di stabilità interno, come noto declinati in termini di saldo, in competenza mista, fra entrate e spese).

Le problematiche connesse alla gestione del personale, anche alla luce delle novità introdotte dal d.l. 90/2014 verranno trattate nel seminario “La riforma della p.a.: vincoli e opportunità per gli enti locali” in programma a Firenze il 18 settembre 2014

 


Richiedi informazioni