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Permessi sindacali dirigenti: guida operativa per la determinazione del monte ore


L’Aran ha pubblicato nella sezione del sito “Strumenti Operativi” la Guida operativa concernente “Modalità di calcolo del monte ore dei permessi sindacali di spettanza delle organizzazioni sindacali rappresentative nei luoghi di lavoro”.

La guida, riferita al personale delle aree dirigenziali, si propone quale strumento di ausilio alle amministrazioni ai fini di una corretta ed agevole determinazione dei contingenti di permessi retribuiti da attribuire a ciascuna organizzazione sindacale rappresentativa.

Le p.a, all’inizio di ogni anno, devono procedere a quantificare e ripartire le ore di permesso sindacale di posto di lavoro.

L’importanza del rispetto di tale cadenza temporale consente alle amministrazioni di monitorare costantemente la quantità di permessi residua e, conseguentemente, ai sensi dell’articolo 7 del CCNQ 5 maggio 2014, da un lato, informare tempestivamente il sindacato in caso di esaurimento del contingente a propria disposizione, dall’altro, bloccare la fruizioni di ulteriori ore di permesso sindacale retribuito.

La procedura di determinazione del monte ore dei permessi sindacali da attribuire alle singole organizzazioni sindacali rappresentative è riassumibile nelle seguenti quattro fasi:

1. quantificazione del monte ore permessi sindacali complessivo dell’ente

2. quantificazione del peso nell’ente delle organizzazioni sindacali rappresentative a livello nazionale

3. calcolo del monte ore lordo di competenza di ciascuna organizzazione sindacale rappresentativa

4. determinazione del monte ore permessi sindacali netto di competenza di ciascuna organizzazione sindacale rappresentativa.

 


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