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Puglia, deliberazione n. 123 – Provincia: gratuità compenso commissario straordinario


Un commissario straordinario ha chiesto un parere in merito alla corretta interpretazione della disposizione introdotta dalla legge 56/2014 in materia di quantificazione del compenso da riconoscere al Presidente della Provincia o al Commissario Straordinario (nel caso di commissariamento dell’Ente).

In particolare è stato chiesto se e con quale decorrenza debba applicarsi la normativa che prevede la gratuità in caso di permanenza in carica del commissario straordinario nominato nel corso del 2013.

I magistrati contabili della Puglia, con la deliberazione 123/2014, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo l’11 luglio, hanno evidenziato che il complicato e problematico processo di riforma delle province, previsto normativamente dall’articolo 23, commi 18 e 19 del d.l. 201/2011 e dagli artt. 16, 17 e 18 del d.l. 95/2012, ha trovato un definitivo approdo legislativo con la legge 56/2014, recante disposizioni in materia di città metropolitane, province, unioni e fusione di comuni.

In particolare, il legislatore, dopo aver dettagliato la composizione e le modalità di elezione del consiglio provinciale (art. 1 commi dal 67 al 78), si è preoccupato di definire, in sede di prima applicazione, i termini d’indizione delle elezioni (entro il 30 settembre 2014) in caso di scadenza per fine mandato nel 2014 (art. 1 comma 79 lett. a).

Strettamente collegata a tale disposizione è il successivo comma 82, il quale espressamente prevede che il presidente della provincia, la giunta provinciale o il commissario, in carica alla data di entrata in vigore della citata legge, nel caso di cui all’art. 1 comma 79 lett. a), permangono nella funzione a titolo gratuito; contestualmente il comma 143 (legge cit.), ha abrogato il comma 115 dell’art. 1 della legge 24 dicembre 2012 n. 228 (in materia di gestioni commissariali).

Come evidenziato dai magistrati contabili, il legislatore non ha operato alcuna distinzione “temporale” tra gestioni commissariali attribuite nel corso del 2013, conferite in applicazione dell’art. 1 comma 115 della legge 228/2012 (ormai abrogato), e organi che scadono per fine mandato nel 2014.

Pertanto, l’incarico di commissario straordinario nominato nel 2013 è gratuito.

 

 


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