Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di concedere, con risorse proprie di bilancio, un contributo economico alle P.M.I. insediate nel territorio comunale in compensazione dell’incremento della tariffa TARES per il 2013, rispetto a quanto stabilito in passato per la TARSU.
I magistrati contabili della Puglia, con la deliberazione 122/2014, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo l’11 luglio, hanno dichiarato inammissibile il quesito posto in quanto relativo a questioni amministrativo-gestionali decisamente specifiche.
I magistrati contabili hanno evidenziato che la legge 124/2013, di conversione del d.l. 102/2013, all’articolo 5, comma 2, prevede che “il consiglio comunale può deliberare ulteriori agevolazioni rispetto a quelle previste dai commi 15 e 18 e dal comma 20. La relativa copertura può essere disposta attraverso la ripartizione dell’onere sull’intera platea dei contribuenti, ovvero attraverso apposite autorizzazioni di spesa che non possono eccedere il limite del 7 per cento del costo complessivo del servizio”.