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D.l. 66/2014 e d.l. 90/2014: approfondimenti Enti locali e società partecipate


Il team di esperti di SELF ha preparato un commento a tutte le disposizioni contenute nel d.l. 66/2014, convertito con legge 89/2014, pubblicato sul numero N. 6/Giugno di UNIVERSOPA, e nel d.l. 90/2014, convertito con legge 114/2014, pubblicato sul numero N. 9/Settembre di UNIVERSOPA.

I lettori del SITO non abbonati, potranno ricevere GRATUITAMENTE il commento al d.l. 66/2014 e al d.l. 90/2014 richiedendoli al seguente indirizzo mail: info@self-entilocali.it

Le novità apportate dal d.l. 66/2014 (convertito con legge 89/2014) e dal d.l. 90/2014 (convertito con legge 114/2014) hanno profondamente innovato il quadro legislativo di riferimento in materia di revisione della spesa pubblica, coinvolgendo anche gli organismi partecipati.

In particolare, le disposizioni introdotte dalla legge 89/2014, di conversione del d.l. 66/2014, hanno previsto rilevanti modifiche in materia di contenimento della spesa pubblica, attraverso la riduzione delle spese per acquisti di beni e servizi, e di pagamenti dei debiti della p.a, oltre a un insieme di disposizioni che impattano per l’ennesima volta in modo dirompente sulle modalità di acquisizione di beni e servizi delle p.a.

Il legislatore ha riproposto, peraltro, problematiche giuridiche e di concreta applicazione quali la rinegoziazione dei contratti in essere per il contenimento della spesa.

Di particolare rilevanza la riscrittura del comma 3-bis dell’articolo 33 del Codice appalti, per effetto del quale ai comuni non capoluogo non è consentito procedere autonomamente per l’affidamento di lavori, servizi e forniture.

Recentemente il “D.L. Pubblica Amministrazione” (d.l. 90/2014, entrato in vigore il 25 giugno 2014 e convertito con legge 114/2014) ha introdotto rilevanti novità in materia di vincoli di spesa e gestione del personale  negli enti locali, anche nei confronti degli organismi partecipati.

In particolare, il decreto è intervenuto in ordine alle modalità e ai vincoli ai quali gli enti locali devono attenersi relativamente alla possibilità di nuove assunzioni, all’affidamento degli incarichi ex articolo 90 e 110 TUEL, alla mobilità e alla ricollocazione del personale in disponibilità.

Nella materia degli appalti pubblici, tra le novità di immediato rilievo, va segnalata la modifica degli articoli 38 (Requisiti generali) e 46 (Documenti e informazioni complementari – Tassatività delle cause di esclusione) del codice dei contratti.


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