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Lombardia, deliberazione n. 170 – Trasformazione diritto di superficie in proprietà


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta determinazione del corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.

I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione 170/2014, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 19 maggio, hanno ricordato che la normativa di riferimento è contenuta nell’articolo 31, commi 48, della legge 448/1998 che prevedeva, nella sua formulazione originaria, che il corrispettivo fosse determinato dal comune, su parere del proprio ufficio tecnico, nella misura del 60% (con conseguente riduzione del 40%) del valore venale del bene.

La norma è stata modificata dall’articolo 1, comma 392, della legge 147/2013 (legge di stabilità 2014).

Il Comune dal 1° gennaio 2014 può determinare il corrispettivo sulla base dei nuovi criteri di calcolo con la facoltà di abbattere fino al 50% l’importo corrispondente al valore venale del bene già ridotto del 60%.

Come evidenziato dai magistrati contabili “la nuova disciplina del calcolo del corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, disponendo per l’avvenire non fornisce alcun titolo giuridico per la restituzione di somme legittimamente riscosse dall’ente in relazione ad atti conformi alla legge che hanno già esaurito la propria efficacia”.

 


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