L’Avcp ha emanato la determinazione n. 1 del 15 gennaio 2014, concernente “Linee guida per l’applicazione dell’art. 48 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163”.
Con il provvedimento in commento l’Autorità, alla luce dell’evoluzione normativa e giurisprudenziale, ha ritenuto opportuno riesaminare la materia – già affrontata con la Determinazione n. 5/2009 – al fine di fornire nuove indicazioni operative alle stazioni appaltanti ed agli operatori economici in merito al procedimento di verifica dei requisiti speciali per la partecipazione alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
L’Autorità ha evidenziato che il procedimento di verifica di cui all’articolo 48 del codice dei contratti è obbligatorio, senza alcun margine di discrezionalità da parte della stazione appaltante, per tutti i contratti aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture, nei settori ordinari, sia sopra che sotto soglia comunitaria, aggiudicati con procedura aperta, ristretta, negoziata, con o senza pubblicazione di un bando di gara o con dialogo competitivo.
A tal fine, la stazione appaltante è tenuta ad indicare, nel bando o nella lettera di invito, oltre ai requisiti minimi richiesti per la partecipazione, anche i mezzi di prova che gli operatori economici saranno tenuti a produrre per dimostrare la veridicità di quanto dichiarato.
Nella determinazione vengono, altresì, trattati i seguenti argomenti:
1. Ambito di applicazione della procedura
2. Requisiti oggetto a verifica
3. Applicazione dell’articolo 48 agli appalti di progettazione ed esecuzione
4. Applicazione dell’articolo 48 in caso di avvalimento
5. Natura dei termini per gli adempimenti previsti dalla norma
6. Momento della verifica
7. Verifica ex art. 48 e d.p.r. 445/2000
8. Presupposti al cui verificarsi si ricollegano le previste misure sanzionatorie