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Trasparenza: gennaio pieno di adempimenti per p.a. e organismi partecipati – I Parte


Il mese di gennaio 2014 si presenta denso di attività per il responsabile della trasparenza degli enti locali, aziende speciali, Asp (ex Ipab) e organismi partecipati dalle p.a.

I primi a doversi attivare sono i responsabili della trasparenza degli enti locali, che hanno tempo fino al 19 gennaio 2014 per pubblicare sul proprio sito web istituzionale uno scadenzario in cui indicare le date di efficacia dei nuovi obblighi amministrativi introdotti dal legislatore, ai sensi di quanto previsto dal comma 1-bis dell’articolo 12 del d.lgs. 33/2013.

Tale scadenza è stata prevista dal Dpcm 8 novembre 2013, pubblicato sulla G.U. n. 298 del 20 dicembre 2013, che all’articolo 1 ha stabilito che il vincolo disciplinato dal citato comma 1-bis si estende anche alle p.a. di cui all’articolo 1, comma 2 del d.lgs. 165/2001.

L’articolo 4 dello stesso decreto ha poi previsto che in fase di prima applicazione l’obbligo debba essere assolto entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto, quindi, entro il 19 gennaio 2014.

Entro il 31 gennaio 2014 inoltre enti locali, aziende speciali, Asp (ex Ipab) e organismi partecipati sono tenuti ad approvare il piano anticorruzione, mentre gli organismi/nuclei di valutazione degli enti locali, delle Asp e i responsabili del controllo e l’attuazione del piano di prevenzione della corruzione delle aziende speciali e organismi partecipati sono tenuti a rilasciare l’attestazione sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione inerenti il 2013.

Per gli enti pubblici economici (tra cui le aziende speciali), le società partecipate dalle p.a. e gli altri enti di diritto privato in controllo pubblico, il soggetto che deve rilasciare l’attestazione [non disponendo di norma di organismi di valutazione del proprio personale], è il responsabile della funzione di controllo e di monitoraggio dell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione o il responsabile per l’attuazione del piano di prevenzione della corruzione, la cui nomina è prevista dal piano anticorruzione (che appunto deve essere approvato proprio entro il 31 gennaio 2014).

Tali questioni, unitamente alle altre in materia di anticorruzione e trasparenza, verranno approfondite nel
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Obblighi di pubblicazione oggetto di attestazione

L’Anac (ex Civit) con la deliberazione 77/2013 ha ricordato che il d.lgs. 33/2013 è norma di immediata applicazione per gli enti locali, le aziende speciali, le ASP (ex Ipab) e gli organismi partecipati, ma la verifica che gli organismi/nuclei di valutazione devono fare entro il 31 gennaio 2014 riguarda solo alcuni selezionati obblighi di pubblicazione, indicati nelle griglie allegate alla citata deliberazione.

Questa attestazione si aggiunge a quella già predisposta dagli organismi/nuclei di valutazione al 30 settembre 2013 e si ricorda che il rispetto dei vincoli dettati dal legislatore costituisce uno dei parametri di cui si deve tenere conto in sede di valutazione dei dirigenti/responsabili.

I compiti del responsabile per la trasparenza e la tempistica

Il responsabile per la trasparenza deve fornire al nucleo/OIV tutte le informazioni necessarie per l’effettuazione della verifica.

Il responsabile della trasparenza quindi deve compilare la griglia allegata alla citata deliberazione 77/2013 e trasmetterla al nucleo/OIV, indicando la data in cui questa attività è stata svolta.

Le verifiche da parte del nucleo/OIV potranno essere effettuate sia con una riunione presso la sede dell’ente che in modalità telematiche.

Alla conclusione della verifica effettuata dal nucleo/OIV, lo stesso deve trasmettere all’ente l’attestazione.

La griglia e l’attestazione dovranno essere pubblicate sul sito internet dell’ente entro il 31 gennaio 2014 “nella sezione Amministrazione trasparente, sotto sezione di primo livello, Disposizioni generali, sotto sezione di secondo livello Attestazioni OIV o di struttura analoga”.

Non deve essere trasmesso alcun documento all’Anac.

Nell’attestazione dovrà essere indicata la data nella quale il responsabile della trasparenza ha effettuato la verifica, oltre ovviamente a quella in cui la stessa è stata effettuata dal nucleo/OIV.

Dovrà inoltre essere descritta la procedura seguita per l’attuazione della verifica svolta dal Responsabile della trasparenza e dal nucleo/OIV, oltre all’indicazione dell’eventuale utilizzo di supporti informatici e di eventuali attività aggiuntive (quali ad esempio colloqui effettuati dal Nucleo/OIV con i responsabili, etc.).

II Parte – Modalità di rilevazione e compilazione della griglia


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