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Liguria, deliberazione n. 75 – Anticorruzione: la formazione è fuori dal taglio


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta interpretazione dell’articolo 6, comma 13, del d.l. 78/2010, in particolare sulla possibilità di escludere, dai vincoli in materia di formazione, le spese sostenute per attività di formazione obbligatoria ai sensi di specifiche previsioni normative [quali la formazione prevista dalla legge 196/2003 in materia di trattamento dei dati personali, la formazione prevista per la prevenzione del fenomeno del mobbing nell’ambito degli obblighi di sicurezza di cui al d.lgs. 81/2008, la formazione prevista dalla legge 190/2012 quale contenuto obbligatorio dei piani di prevenzione della corruzione].

I magistrati contabili della Liguria, con la deliberazione 75/2013 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 4 novembre, hanno confermato l’orientamento espresso dalla sezione Lombardia, con la deliberazione n. 116/2011 secondo cui “la disposizione contenuta nel co. 13 dell’art. 6 del d.l. n. 78 sia riferibile ai soli interventi formativi decisi o autorizzati discrezionalmente dall’ente locale e non riguardi le attività di formazione previste da specifiche disposizioni di legge, collegate allo svolgimento di particolari attività”.

Ne consegue che il limite di spesa previsto dall’articolo 6, comma 13, del d.l. 78/2010 non è applicabile in presenza di obblighi formativi previsti dalla legge.

Secondo i magistrati contabili, la previsione degli obblighi formativi previsti dalla legge 190/2012 non lascia margini discrezionali all’Amministrazione, rientrando le iniziative formative nel contenuto obbligatorio dei piani di prevenzione della corruzione ai sensi del comma 9, lett. b) della medesima legge.

Diversamente, per la formazione prevista dalla legge 196/2006, nonché per la formazione prevista per la prevenzione del fenomeno del mobbing nell’ambito degli obblighi di sicurezza di cui al d.lgs. 81/2008, spetterà all’ente valutare la delineazione del confine tra scelte di natura discrezionale e attuazione di obblighi previsti dalla legge in presenza di disposizioni che prevedono misure finalizzate alla formazione del personale.

 


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