Un sindaco ha chiesto un parere relativamente alla corretta determinazione dell’indennità di funzione del sindaco, degli assessori e del presidente del consiglio comunale.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione 432/2013, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 15 ottobre, hanno ricordato che i criteri per la determinazione dell’indennità sono stati fissati nel Decreto del Ministero dell’Interno n. 119 del 4 aprile 2000.
Successivamente, l’articolo 1, comma 54, della legge 266/2005, prima, e il d.l. 112/2008, poi, sono intervenuti con finalità di contenimento della spesa.
Infine, l’articolo 5, comma 7, del d.l. 78/2010 ha previsto un ulteriore diminuzione per le indennità degli amministratori locali, la cui quantificazione è stata rimessa ad un decreto ministeriale.
Secondo i magistrati contabili, pertanto, “il D.M. n. 119/2000 rimane in vigore come griglia di riferimento per la determinazione delle indennità, il cui ammontare, però, deve tenere conto delle norme successivamente entrate in vigore al fine di decurtare le stesse, in un contesto complessivo di riduzione delle spese”.