Entra in area riservata:
Entra in area riservata:
 

D.l. 102/2013: novità in materia di fiscalità degli enti locali


E’ stato pubblicato in GU n.204 del 31 agosto 2013 il d.l. n. 102  concernente “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici”.

Il decreto, entrato in vigore lo stesso giorno della pubblicazione in gazzetta, ha previsto rilevanti novità in particolare in materia di fiscalità degli enti locali.

Di seguito le principali novità di interesse per gli enti locali.

IMU

In primo luogo è stata prevista l’abolizione dell’acconto IMU per l’anno 2013:

–        per le abitazioni principali e  relative  pertinenze,  con  esclusione dei fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1 (signorili), A/8 (ville) e A/9 (immobili storici);

–        per gli alloggi appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibiti a prima casa;

–        per gli alloggi regolarmente assegnati dallo IACP o da altri enti aventi le medesime finalità

–        per i terreni agricoli e i fabbricati rurali di cui all’ art. 13, commi 4, 5, 8 del d.l. 201/2011.

La detrazione di euro 200 prevista dall’articolo 13, comma 10 del d.l. 201/2012 è estesa agli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP;

Inoltre, sempre per l’anno 2013, non é dovuta la seconda rata dell’IMU per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati.

A partire dal 1° gennaio 2014 saranno equiparati all’abitazione principale:

–        gli immobili appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari

–        i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali

A compensazione del minor gettito IMU, i comuni riceveranno un contributo statale.

Per i contratti di locazione a canone concordato è stata prevista la riduzione dell’aliquota della cedolare secca dal 19 al 15 per cento.

Tares

In materia di Tares il decreto conferma le regole ufficialmente già in vigore, secondo cui il saldo sarà calcolato con i nuovi criteri, indicati nel presente decreto ma lasciati alla discrezionalità dei singoli comuni, a differenza dell’acconto che è stato calcolato con le vecchie regole Tarsu.

La tariffa dovrà garantire la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di smaltimento dei rifiuti in discarica di cui all’articolo 15 del d.lgs. 36/2003.

Il comune deve provvedere alla predisposizione e all’invio ai contribuenti del modello di pagamento dell’ultima rata del tributo sulla base delle  disposizioni regolamentari e tariffarie previste dal presente decreto

Anticipo di liquidità ai comuni

Nelle more della definizione deld.p.c.m. di cui all’articolo 1, comma 380, della legge 228/2012, il Ministero dell’interno eroga, entro il 5 settembre 2013, ai comuni un importo di 2.500 milioni di euro, quale ulteriore anticipo su  quanto spettante per l’anno 2013 a titolo di Fondo di solidarietà comunale, secondo gli importi indicati nell’allegato 1.

Proroga termine bilancio di previsione enti locali

Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2013 degli enti locali già prorogato  al  30 settembre 2013, dall’articolo 10, comma 4- quater, lettera b), punto 1), del d.l. 35/2013 è stato ulteriormente differito al 30 novembre 2013.

Per l’anno 2013, in deroga a quanto previsto dall’articolo  13, comma 13-bis, del d.l. 201/2011, le deliberazioni di approvazione delle aliquote e delle detrazioni, nonché i regolamenti dell’imposta municipale propria, acquistano efficacia a decorrere dalla data di pubblicazione nel sito istituzionale di ciascun comune.

Il termine per la redazione e la sottoscrizione della relazione di inizio mandato degli enti locali, il cui mandato consiliare ha avuto inizio in data successiva al 31 maggio 2013, é differito al 30 novembre 2013, in deroga al termine di cui all’articolo 4-bis del d.lgs. 149/2011.

Armonizzazione sistemi contabili: proroga

E’ stato modificato il d.lgs. 118/2011 concernente “Disposizioni in materia di armonizzazione dei  sistemi  contabili  e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei  loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42“, con la previsione di un ulteriore anno di proroga del periodo di sperimentazione da due a tre anni e il conseguente spostamento al 2015 dell’attuazione della nuova disciplina agli enti locali.

Per gli enti in sperimentazione, nell’esercizio 2013, la verifica del limite riguardante la spesa del personale di cui all’articolo 1, comma 557, della legge 296/2006 può essere effettuata con riferimento all’esercizio 2011.

Inoltre, nell’anno  2014 per i suddetti enti il limite del 40% di cui all’articolo 76, comma 7, del d.l. 112/2008 per le assunzioni a tempo indeterminato è incrementato  al 50% e con riferimento alle assunzioni a tempo determinato di cui al comma 28 dell’articolo 9 del d.l. 78/2010 il limite e’ fissato al 60% della spesa sostenuta nel 2009.


Richiedi informazioni