Il parere negativo in relazione alla proposta di housing sociale va motivato
Non è atto politico quello con cui un comune si esprime circa un progetto di housing sociale. Tale atto, dunque, pur provenendo da un organo di vertice del Comune è comunque soggetto all’obbligo di motivazione e al normale regime di legittimità degli atti amministrativi, dovendo l’azione amministrativa sempre svolgersi in base ai principi di buona amministrazione, mediante scelte logiche e razionali, debitamente motivate. Questo quanto chiarito dal Consiglio di Stato, sez. IV, con la sentenza in commento, con la quale ha accolto il ricorso presentato da una società che aveva contestato l’illegittimità della delibera del consiglio comunale che aveva rigettato…