Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta applicazione della normativa concernente i limiti alle spese di personale per lo svolgimento delle funzioni fondamentali in forma associata con altri comuni.
I magistrati contabili del Piemonte, con la deliberazione n. 123/2013 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 31 maggio, hanno chiarito che gli enti interessati dall’aggregazione dovranno unificare gli uffici e, a seconda delle attività che in concreto caratterizzano la funzione, prevedere la responsabilità del servizio in capo ad un unico soggetto che disponga dei necessari poteri organizzativi e gestionali, nominato secondo le indicazioni contenute nell’articolo 110 del Tuel.
L’esercizio unificato della funzione implica, dunque, che sia ripensata ed organizzata ciascuna attività, in quanto ciascun compito che caratterizza la funzione deve essere considerato in modo unitario e non quale sommatoria di più attività simili.
Pertanto, secondo i magistrati contabili, gli enti interessati dal processo organizzativo dovranno adottare una modalità di svolgimento delle attività di ciascuna funzione, riorganizzando le modalità di utilizzazione di tutti i dipendenti coinvolti dal processo stesso in modo da garantire l’espletamento dei servizi e, nel contempo, un complessivo risparmio di spesa.