L’Avcp, con un comunicato del 12 giugno 2013, ha informato che sono stati prorogati i termini di decorrenza dell’obbligo di verifica dei requisiti attraverso il sistema AVCPASS, rimodulando il regime transitorio previsto dall’articolo 9 della Deliberazione n. 111/2012.
L’articolo 6 bis del codice dei contratti ha imposto dal 1° gennaio 2013 alle stazioni appaltanti e agli enti aggiudicatori di verificare il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario, esclusivamente tramite la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici presso l’Autorità.
In attuazione di tale norma, l’Avcp ha istituito il sistema denominato AVCPASS, che avrebbe dovuto entrare in vigore il 1° luglio 2013 per gli appalti superiori a € 40.000, al fine di consentire alle stazioni appaltanti/enti aggiudicatori l’acquisizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici.
L’Autorità, al fine di consentire agli operatori economici e alle stazioni appaltanti di adeguarsi gradualmente alle nuove modalità di verifica dei requisiti attraverso l’utilizzo del sistema AVCPASS, ha prorogato al 1° gennaio 2014 l’obbligo di utilizzo di tale sistema per appalti di importi superiori a 40.000 euro.
Pertanto, in via transitoria, fino al 31 dicembre 2013, le stazioni appaltanti/enti aggiudicatori per tali appalti potranno continuare a verificare il possesso dei requisiti degli operatori economici secondo le previgenti modalità.
Infine, l’Avcp ha specificato che per gli appalti di importo superiore a € 40.000,00 (affidati tramite MEPA o comunque attraverso procedure telematiche e sistemi dinamici di acquisizione, nonché per i settori speciali) l’obbligo di procedere alla verifica dei requisiti attraverso il sistema AVCPASS sarà regolamentato attraverso una successiva deliberazione dell’Autorità.