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Abruzzo, deliberazione n. 33 – Adesione a una banca di credito cooperativo


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di aderire, attraverso un conferimento finanziario, ad una banca di credito cooperativo, da costituirsi insieme a soggetti privati.

I magistrati contabili dell’Abruzzo, con la deliberazione n. 33/2013 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 30 maggio, hanno chiarito che l’articolo 9 del d.l. 95/2012 ha imposto la riduzione, in misura non inferiore al 20%, degli oneri finanziari sostenuti dagli enti locali per la partecipazione ad organismi che esercitano funzioni fondamentali degli enti stessi, nonché il divieto di istituirne di nuovi per esercitare “Funzioni fondamentali e funzioni amministrative loro conferite ai sensi dell’art. 118 della Costituzione”.

Secondo i magistrati contabili, l’amplia latitudine operativa della disposizione non può non comprendere ogni forma di organismo strumentale creato dall’ente locale per la gestione di funzioni fondamentali e amministrative.

Pertanto, secondo i magistrati contabili, è da escludersi la possibilità di costituire una banca di credito cooperativo insieme a soggetti privati ed attraverso un apposito conferimento finanziario.

 


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