Un sindaco ha chiesto chiarimenti in materia di spesa del personale, in particolare se sia conciliabile la norma che prevede “la possibilità di assumere rispettando il limite del 40% delle cessazioni dell’anno precedente” con quella che prevede l’obbligo di ridurre progressivamente la spesa di personale.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione n. 23/2013 pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 12 febbraio, hanno chiarito che le due norme (art. 1, comma 557, legge 296/2006 e art. 76, comma 7, d.l. 112/2008) sono accomunate da una stessa ratio che impone una loro applicazione sinergica e non contraddittoria.
Pertanto, possibilità di fare assunzioni nei limiti di turn-over stabilito dalla legge è subordinata alla verifica di virtuosità della spesa complessiva per il personale, in termini di riduzione progressiva e di incidenza percentuale sulla spesa corrente.