Un sindaco ha chiesto un parere in materia di contrattazione decentrata e corretta interpretazione dell’articolo 9, comma 2-bis, del d.l. 78/2010.
L’ente ha premesso di aver violato il patto di stabilità interno nell’anno 2009 e, quindi, nel corso del 2010 è stato soggetto alle relative sanzioni (tra cui quella di non procedere ad integrazioni del fondo per la contrattazione decentrata).
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione n. 475/2012, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 23 novembre, hanno chiarito che l’articolo 9 comma 2-bis d.l. 78/2010, è una norma di stretta interpretazione e, pertanto non è possibile “sostituire in via interpretativa il parametro dell’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale nell’anno 2010, con quello successivo dell’anno 2011”.