Un comune ha richiesto un parere in merito alla corretta interpretazione del vincolo previsto dall’articolo 9, comma 2-bis del d.l. 78/2010. L’ente ha premesso che sulla base di una convenzione con il Ministero dell’Interno, sono stati individuati alcuni progetti in materia di sicurezza sul territorio per la prevenzione e la repressione di fenomeni di illegalità caratterizzanti i territori medesimi, mediante l’intensificazione della presenza delle Forze di polizia.
Il comune, pertanto, ha chiesto se l’incremento delle risorse destinate alla produttività del personale coinvolto nei progetti finanziati con fondi della Regione, possa derogare i limiti imposti dal citato articolo 9, comma 2-bis.
I magistrati contabili del Friuli Venezia Giulia, con la deliberazione n. 141/2012, pubblicata sul sito della sezione di controllo il 21 novembre, hanno chiarito che tali risorse, destinate a remunerare le prestazioni rese dagli appartenenti al Corpo della polizia municipale, allo scopo di intensificare l’espletamento di attività istituzionali proprie dell’ente (migliorare le condizioni generali di sicurezza del territorio) non sono riconducibili alla categoria delle somme destinate a remunerare “prestazioni professionali tipiche di soggetti individuati”, e, pertanto sono ricomprese nell’ambito applicativo dell’articolo 9, comma 2-bis del d.l. 78/2010.