Entra in area riservata:
Entra in area riservata:
 

Aziende speciali e istituzioni: comunicazione entro il 30 novembre dell’iscrizione alla CCIAA


La Ragioneria generale dello Stato ha pubblicato la nota prot. n. 96420 del 19 novembre 2012 con la quale invita gli Enti locali a vigilare sugli adempimenti posti a carico delle aziende speciali e delle istituzioni al fine di dare attuazione all’articolo 25, comma 2, del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, che ha introdotto il comma 5-bis, all’articolo 114 del Tuel.

Tale disposizione ha previsto, tra l’altro, che dal 1° gennaio 2013 tali organismi saranno assoggettati al patto di stabilità interno. Tale vincolo potrà essere adempiuto soltanto a seguito dell’emanazione del d.m. che dovrà definire le modalità attuative [decreto che avrebbe dovuto essere emanato entro il 30 ottobre 2012].

Inoltre, il comma 5-bis del citato articolo 114 del Tuel ha previsto che le aziende speciali e le istituzioni devono essere iscritte alla Camera di commercio e depositare i propri bilanci al registro delle imprese o nel repertorio delle notizie economico-amministrative della Camera di commercio del proprio territorio entro il 31 maggio di ciascun anno.

Nella nota in commento, la Ragioneria generale dello Stato ha evidenziato che al momento non risultano avviate le procedure per l’iscrizione e per il deposito dei bilanci presso il registro delle imprese o presso il repertorio delle notizie economico-amministrative delle Camere di Commercio, “sebbene il disposto normativo non preveda alcun regime transitorio e sia, pertanto, immediatamente efficace, obbligando i destinatari della norma ad iscriversi e depositare i propri bilanci già a partire dall’anno in corso”.

La Ragioneria ha richiamato i comuni a vigilare sull’osservanza di tali obblighi e a comunicare “entro il 30 novembre 2012 l’avvenuto adempimento alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura del proprio territorio, motivando l’eventuale mancato adempimento da parte dei propri organismi”.

Tale vincolo solleva alcune perplessità per quanto riguarda le Istituzioni, in quanto tali organismi non hanno una personalità giuridica distinta e autonoma rispetto al Comune, mentre hanno, al contrario, la stessa partita Iva e sono in tutto e per tutto un’articolazione interna all’Ente, come espressamente previsto dalla stessa disposizione del Tuel.

Non appare chiaro, quindi, come possano chiedere (e ottenere) l’iscrizione alla Camera di commercio, non avendo personalità giuridica propria. Dovrebbe iscriversi il comune e depositare i propri bilanci l’ente locale (?).

Al contrario, le Aziende speciali, benché siano anch’esse enti strumentali del comune, hanno personalità giuridica autonoma, sono enti pubblici economici e, come tali, devono iscriversi alla Camera di commercio e depositare i propri bilanci.

Si ricorda, infine, che il d.l. 1/2012 ha previsto che siano escluse da tali vincoli le aziende speciali e le istituzioni che gestiscono servizi socio-assistenziali ed educativi, culturali e farmacie.

 


Richiedi informazioni