Un Sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta interpretazione dell’articolo 92 del d.lgs. 163/2006, in particolare sulla possibilità di corrispondere al responsabile del procedimento (RUP) quota parte dell’incentivo, secondo i criteri di ripartizione stabiliti dall’apposito regolamento interno, in relazione ad un’attività di progettazione di opere pubbliche affidata all’esterno.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione n. 453/2012, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo l’8 novembre, hanno confermato il consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui, qualora l’attività di pianificazione venga svolta all’esterno, non sorgendo il presupposto per la ripartizione di un incentivo fra i vari dipendenti dell’Ufficio non vi è neppure un autonomo diritto del Responsabile del procedimento ad ottenere un compenso per un’attività che, al contrario, rientra fra i suoi compiti e doveri d’ufficio.