Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta applicazione dell’articolo 92 comma 5 del d.lgs. 163/2006, relativo all’attribuzione del c.d. incentivo alla progettazione a favore dei dipendenti dell’ufficio tecnico comunale, in particolare chiedendo una valutazione sulla legittimità del regolamento adottato ai sensi della citata norma del Codice dei contratti.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione n. 425/2012, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo l’11 ottobre, pur rilevando l’impossibilità di pronunciarsi su casi specifici o atti di gestione già adottati, hanno fornito indicazioni generali sull’interpretazione della disciplina applicabile al caso di specie.
Secondo i magistrati, i punti fermi che il regolamento interno deve rispettare sono:
o erogazione ai soli dipendenti espletanti gli incarichi tassativamente indicati dalla norma;
o ammontare complessivo non superiore al due per cento dell’importo a base di gara;
o ancoramento del fondo incentivante alla base di gara;
o puntuale ripartizione del fondo incentivante tra gli incarichi attribuibili;
o devoluzione in economia delle quote del fondo incentivante corrispondenti a prestazioni non svolte dai dipendenti.