di Chiara Zaccagnini
L’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, con una nuova Determinazione, fornirà i bandi – tipo cui dovranno attenersi tutte le stazioni appaltanti nelle procedure di gara.
La bozza del provvedimento è stato inviata per la consultazione alle associazioni di imprese, in vista dell’approvazione definitiva.
Lo scopo principale dell’Autorità è quello di predisporre modelli base uniformi per le stazioni appaltanti, in modo da tipizzare le cause di esclusione e ridurre i possibili contenziosi, nonché la prassi diffusa delle esclusioni legate a violazioni “meramente formali”.
A tal fine, l’Autorità ha individuato tre tipologie di cause di esclusione tassative:
1) gli adempimenti previsti dal Codice e dal Regolamento attuativo;
2) l’incertezza sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali;
3) la non integrità del plico contenente l’offerta o la domanda di partecipazione alla gara o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere che sia stato violato il principio di segretezza.