Privacy: non è consentita la diffusione dei dati sensibili dei dipendenti
Corte di Cassazione, sez. I civile, sentenza n. 2034/12 di Alessio Tavanti Il comportamento del Comune che pubblica, senza un valido motivo di interesse pubblico, lo stato di salute del dipendente, configura una violazione delle norme sul trattamento dei dati personali con conseguente diritto dell’interessato al risarcimento del danno, che potrà essere accertato in base alla sola esistenza del patema d’animo provocato dall’arbitraria divulgazione dei suoi dati supersensibili. E’ questo il principio affermato dalla Corte di cassazione con la sentenza in commento, con la quale ha respinto il ricorso presentato dal responsabile di un Comune avverso la sentenza di…