Decreto Ministero dell’Interno n. 9018/11
di Dionisia Foscarini
Il Ministero dell’Interno ha emanato il Decreto n. 9018/11, recante “provvedimenti in ordine al procedimento dei segretari comunali e provinciali,” con il quale ha fornito chiarimenti in merito al procedimento disciplinare dei segretari comunali e provinciali.
Tali precisazioni si sono rese necessarie a seguito della soppressione dell’Agenzia Autonoma per la gestione dell’Albo dei Segretari Comunali e Provinciali disposta dal Dl. n. 78/10 e del trasferimento delle relative funzioni e personale al Ministero dell’Interno il quale, per assicurare le attività gestionali degli organi della soppressa Agenzia, ha istituito con Decreto del giugno 2010 un’Unità di missione, con compiti di gestione, in via transitoria delle suddette attività.
Il Decreto in commento ha cercato di raccordare e coordinare gli aspetti relativi alla definizione dell’autorità competente per i procedimenti disciplinari concernenti i segretari comunali e provinciali e la ripartizione delle competenze tra agenzia nazionale e sezioni regionali.
Il Ministero dell’Interno ha ricordato che con la stipulazione del nuovo contratto, sottoscritto il 14 dicembre 2010, la materia disciplinare è stata regolamentata contrattualmente nel Titolo II, Capo I, artt. 3 e ss..
Durante la fase transitoria di riorganizzazione delle attività dell’Agenzia le funzioni attribuite agli organi di gestione, quali i consigli di amministrazione nazionale e regionale, sono esercitate a livello nazionale dal Presidente dell’Unità di Missione e, a livello territoriale, dai Prefetti delle Province capoluogo di Regione.
Infine, le ripartizioni delle competenze tra l’ex Agenzia Nazionale e le ex sezioni regionali in materia di procedimenti e irrogazioni di sanzioni disciplinari sono disciplinate dalla Deliberazione n. 135/03 adottata dal Consiglio di Amministrazione dell’ex Agenzia.