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Urbanistica: in zona totalmente urbanizzata il Comune non può negare la concessione in attesa del Piano esecutivo


Consiglio di Stato, Sez. IV, Sentenza n. 7735/09
di Alessio Tavanti

In caso di edificazione in zona totalmente urbanizzata, il rilascio della concessione edilizia non necessita dell’adozione di un piano esecutivo, la cui mancanza, pertanto, non può costituire motivo di diniego da parte del Comune.

E’ questo il principio ribadito dal Consiglio di Stato con la decisione in commento, la quale ha rigettato l’appello presentato dal Comune avverso la Sentenza di primo grado che aveva annullato il provvedimento dell’Ente di diniego della concessione edilizia presentata da una società.

L’Amministrazione ricorrente, pur riconoscendo la validità del consolidato principio secondo cui, in presenza di zona totalmente urbanizzata, non sarebbe necessario lo strumento urbanistico esecutivo, ha sostenuto chetale principio sia inapplicabile, non potendo l’intervento edilizio prescindere da specifiche previsioni attuative.

Il Consiglio di stato, in linea con la decisione assunta in primo grado e basata sul consolidato principio giurisprudenziale secondo cui “l’edificazione in zona totalmente urbanizzata non richiede la necessità di previo piano esecutivo quale presupposto per il rilascio della concessione edilizia, non essendo consentito al Comune di denegare l’intervento costruttivo sulla base del mero argomento formale della mancata adozione della strumentazione urbanistica di dettaglio” ha precisato che, nel caso di specie, lo stato di urbanizzazione della zona è risultato idoneamente provato dalla perizia allegata.
L’area interessata dall’intervento è intensamente edificata e presenta urbanizzazioni primarie e secondarie.
Pertanto, i Giudici amministrativi hanno ritenuto illegittimo il diniego dell’Ente alla richiesta di concessione presentata dalla società.

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