Entra in area riservata:
Entra in area riservata:
 

Parcheggio: spetta al Sindaco individuare le aree idonee


Corte di Cassazione, Sez. II civile, Sent. n. 22681 del 27 ottobre 2009
di Chiara Zaccagnini

Il Codice della strada attribuisce al Sindaco i poteri, in tema di regolamentazione della circolazione stradale, di stabilire le aree nelle quali è autorizzato il parcheggio dei veicoli.

Questo il principio affermato dalla Corte di Cassazione, nella sentenza in commento, con la quale ha rigettato il ricorso presentato da un cittadino avverso il verbale di contravvenzione elevato per aver parcheggiato il motociclo in un’area di sosta riservata agli autoveicoli.

Il ricorrente aveva lamentato la violazione e falsa applicazione dell’art. 77 del Regolamento di esecuzione del Codice della strada, il quale richiede che siano presenti sul retro dei cartelli stradali una serie di indicazioni che, nel caso di specie, non erano indicati.

Il Giudice di pace aveva rigettato tale ricorso, in quanto aveva ritenuto, i motivi presentati dal ricorrente privi di fondamento.

I Giudici della Corte di Cassazione hanno confermato quanto deciso dal Giudice di pace e hanno rigettato l’appello, in quanto, la mancata indicazione delle prescrizioni previste dall’art. 77 del citato Regolamento, non determina l’illegittimità della contravvenzione e tale omissione non esime il cittadino dall’obbligo di rispettarle.

La mancanza di tali indicazioni non rende il cartello inidoneo a prescrivere la condotta prevista dal Codice della strada e i conducenti sono obbligati a rispettarle.

L’art. 7 del Codice, nell’attribuire i poteri al Sindaco, in riferimento alla regolamentazione della circolazione stradale, gli riconosce anche quello di stabilire le aree nelle quali è autorizzato il parcheggio dei veicoli.

Il Legislatore ha, infatti, riconosciuto al Sindaco il potere discrezionale di riservare, in base alle necessità ed opportunità, un’area al parcheggio dei soli autoveicoli, senza consentire la sosta dei motocicli.

Infine, in merito alla maggiorazione della sanzione, nel caso di specie, i giudici hanno chiarito che era giustificata dalla ricerca del proprietario e dalla notifica del verbale.

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso ritenendolo infondato, in quanto spetta all’Ente, proprietario della strada, stabilire le aree in cui può essere riservata la sosta ai soli autoveicoli.

Pubblicato in Senza categoria

Richiedi informazioni