di Chiara Zaccagnini
È stato pubblicato sulla G.U. dell’Unione Europea del 1° dicembre 2009 (serie L 314/64) il Regolamento (CE) n. 1177/09, che individua le nuove soglie comunitarie per gli appalti pubblici, che ha modificato le Direttive 2004/17/CE, 2004/18/CE e 2009/81/CE.
Dal 1° gennaio 2010 entrano in vigore i nuovi valori per i contratti di lavori, servizi e forniture, aggiornati dalla Commissione europea, validi per il biennio 2010-2011.
Le nuove soglie in materia sono le seguenti:
- Lavori pubblici 4.845.000,00 euro
- Servizi e forniture 193.000,00 euro
- Servizi e forniture (amministrazioni statali) 125.000,00 euro
- Servizi e forniture (settori speciali, cioè amministrazioni e società che si occupano di acqua, gas, energia, trasporti e servizi postali) 387.000,00 euro
Le nuove soglie si applicheranno automaticamente, senza la necessità di un recepimento formale, in riferimento a tutti i bandi che verranno pubblicati nel biennio 2010-2011.
Tali valori vengono aggiornati ogni due anni dalla Commissione Europea sulla base delle variazioni della moneta di riferimento, i Dsp (diritti speciali di prelievo, l’unità di conto del Fondo monetario internazionale).
La soglia europea delinea il confine tra le gare soggette alle direttive europee, sottoposte ad obblighi di pubblicità e a regole di competizione più rigide, e gare di importo inferiore, per le quali vige solo l’obbligo di rispettare i principi di trasparenza, concorrenza e non discriminazione degli operatori.
Per le gare sotto soglia europea la normativa italiana, e soprattutto il Codice degli appalti, prevede una normativa diversa e meno rigida.
Per quanto riguarda le società di ingegneria è stata proposta, da parte dell’associazione che le rappresenta, una nuova regolamentazione del settore, con conseguente definizione delle regole per l’affidamento della progettazione e l’abolizione del massimo ribasso.