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Offerte identiche: obbligatorio l’esperimento del tentativo di miglioria delle offerte


Nel caso di offerte identiche la stazione appaltante è tenuta all’applicazione dell’articolo 77 del R.D. 827/1924, nella parte in cui stabilisce che non si fa luogo al sorteggio allorquando i concorrenti presenti alla seduta dichiarino di voler proporre un’offerta migliorativa, e ciò anche quando la lex specialis di gara indichi nel sorteggio l’unica modalità di scioglimento della parità tra più offerte.

La mancata previsione nella lex specialis dell’esperimento della procedura di “miglioramento” delle offerte deve essere colmata attraverso il meccanismo di eterointegrazione della lex specialis previsto dall’art. 1339 c.c.

Questo il principio espresso dal Tar Sicilia, Catania, con la sentenza n. 1454 del 16 giugno 2017, con la quale è stato ribadito che l’istituto disciplinato dall’articolo 77 del R.D. 827/1924 ha una valenza generale, ed è applicabile a tutte le tipologie di gara, anche a quelle regolate col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Tale istituto risponde alla finalità di assicurare all’amministrazione, a fronte della parità tra i concorrenti, la possibilità di ottenere un vantaggio ulteriore, in luogo di rimettere meramente alla sorte la scelta tra i due partecipanti classificati con pari punteggio.

Come chiarito dai giudici amministrativi, nonostante la norma sia formulata nel senso di prevedere come tipologia di “miglioramento” dell’offerta solo l’incremento del ribasso già offerto, ciò non impedisce che sia applicata anche agli aspetti non meramente economici dell’offerta – come il merito tecnico.

Anche l’offerta tecnica, infatti, ben può essere suscettibile di miglioramento, potendo i concorrenti offrire un quid pluris rispetto a quanto fino a quel momento proposto (Tar Campania, Napoli, sent.  n. 1560/2016; Consiglio di Stato, ordinanza n. 5113/2015).

Tali prestazioni aggiuntive dovranno poi essere oggetto di valutazione comparativa da parte della Commissione, nel rispetto della par condicio tra i soggetti che le hanno proposte, e possono condurre a privilegiare un’offerta rispetto ad un’altra.


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