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CC II Sez. Appello Centrale sent. 637/15 – Responsabilità: il criterio da seguire per verificare la sussistenza della colpa grave

Per stabilire se sussiste la colpa grave, una volta verificato il livello di divergenza tra la condotta effettivamente tenuta e la condotta che era da tenersi in base alla regola cautelare, è necessario procedere all’analisi della situazione di fatto nella quale è stata posta in essere la condotta, costituita da tutti quegli elementi che abbiano […]

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Giur. Piemonte, sent. n. 217/15 – Risponde di culpa in vigilando il revisore che non effettua le verifiche di cassa

Il revisore dei conti risponde, a titolo di responsabilità sussidiaria, del danno patrimoniale arrecato all’ente, causato dall’avvenuto pagamento di mandati emessi dal Responsabile del Servizio Finanziario per prestazioni mai eseguite, qualora non adempia ai suoi compiti di controllo e vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione dell’ente. […]

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Gare: commistione tra requisiti soggettivi di ammissione e criteri di valutazione dell’offerta

Nelle gare da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa non è possibile includere, tra i criteri di valutazione delle offerte, elementi attinenti alla qualità soggettiva dell’impresa (certificazione di qualità e pregressa esperienza presso soggetti pubblici e privati). In altri termini, i criteri afferenti alla valutazione dell’offerta ai fini dell’aggiudicazione devono premiare la qualità […]

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Autonomie, del. n. 2 – Nota informativa debiti/crediti organismi partecipati: doppia asseverazione

I magistrati contabili della sezione delle Autonomie, con la deliberazione 2/2016, pubblicata sul sito il 25 gennaio, hanno chiarito che la nota informativa attestante le risultanze della verifica dei crediti e debiti reciproci tra enti territoriali e propri organismi partecipati necessita di una doppia asseverazione (da parte degli organi di revisione sia degli enti territoriali […]

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Puglia, del. n. 1 – Indebitamento conseguente all’avvio di procedure espropriative

Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di sottoscrivere un contratto di mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti a seguito del riconoscimento di un debito fuori bilancio riconosciuto dal Consiglio comunale a seguito dell’emissione di sentenze esecutive inerenti l’illegittima occupazione di beni, quale indennizzo da corrispondere ai proprietari di terreni interessati […]

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Piemonte, del. n. 2 – Riduzione numero componenti cda partecipate

Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta interpretazione dell’articolo 4, comma 5, del d.l. 95/2012, in particolare se l’obbligo di riduzione del numero dei componenti dei consigli di amministrazione, nonché i limiti complessivi di spesa per i compensi, siano applicabili alle società a capitale interamente pubblico, che gestiscono servizi pubblici locali. […]

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Abruzzo, del. n. 4 – Incarichi dirigenziali: limiti quantitativi

Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta interpretazione dell’articolo 110, comma 1, del Tuel, in particolare, se il limite definito da tale norma per gli incarichi dirigenziali a tempo determinato (misura non superiore al 30% dei posti istituiti nella dotazione organica della medesima qualifica) sia applicabile anche all’ipotesi di proroga di tali […]

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Partecipate: la dismissione disposta dall’ente socio deve essere recepita dall’assemblea dei soci

L’ente locale socio, che ha deliberato la dismissione di una partecipata senza essere riuscito a vendere le quote, ha diritto a essere liquidato dalla società, ma tale decisione deve essere discussa dall’assemblea della società, che dovrà adottare misure idonee a garantirne l’attuazione. Il legislatore ha disciplinato una forma di liquidazione peculiare rispetto ai presupposti stabiliti […]

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