Entra in area riservata:
Entra in area riservata:
 

Lombardia, del. n. 390 – Interscambio personale fra enti


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di procedere alla mobilità fra Enti con contestuale “interscambio” di dipendenti.

I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione n. 390/2015, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 18 novembre, hanno evidenziato che la mobilità reciproca e contestuale, disciplinata dall’articolo 7 del D.P.C.M. n. 325 del 1998, non comporta alcun incremento delle dotazioni organiche degli enti interessati posto che alla nuova assunzione corrisponde una cessazione che deve riguardare un “corrispondente profilo professionale”.

Tale disposizione non si pone in contrasto con le disposizioni contenute nei commi 423 e 424 della legge n. 190/2014, finalizzate ad indirizzare, in via prioritaria, la ricollocazione del personale soprannumerario delle Province, che si applicano nei soli casi nei quali l’Ente locale intenda procedere all’incremento dell’organico con una nuova assunzione, diretta o per il tramite di procedura di mobilità.

Le problematiche inerenti la gestione del personale saranno approfondite nel seminario di studi “Riforma della P.A.: i decreti attuativi” in programma a Firenze l’11 dicembre p.v.

Leggi la deliberazione
CC Sez. controllo Lombardia del. n. 390-15

 


Richiedi informazioni