Entra in area riservata:
Entra in area riservata:
 

Lombardia, deliberazione n. 48 – Acquisto mobili e arredi


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta interpretazione del limite di spesa per l’acquisto di mobili e arredi di cui all’articolo 1, comma 141, della legge 228/2012 prorogato al 31 dicembre 2015, dal d.l. 192/2014.

In particolare, l’ente ha chiesto se la fornitura di mobili e arredi, funzionale al completamento di un’opera pubblica, la cui complessiva progettazione è anteriore all’entrata in vigore della disciplina limitatrice della spesa possa essere considerata “esclusa” dal vincolo.

I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione 48/2015, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 3 marzo, hanno evidenziato che ciò che rileva, ai fini del contenimento della spesa per mobili e arredi, è la spesa effettivamente “sostenuta”, ovvero la media della spesa 2010-2011.

A tal fine, deve essere considerata la spesa effettuata in tale biennio, indipendentemente dal momento in cui la spesa è stata programmata o deliberata.

Sono espressamente esclusi dal taglio l’acquisto di mobili e arredi scolastici, compresi quelli dei servizi all’infanzia, nonché l’acquisto di arredi funzionali alla fruizione di immobili che comportino una riduzione delle spese connesse alla locazione degli immobili stessi.

In tal caso, spetta all’ente locale – e all’organo di revisione in particolare – verificare preventivamente una tale possibilità.

 


Richiedi informazioni